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Come investire in criptovalute senza acquistare criptovalute
Puoi ottenere esposizione alla criptovaluta senza acquistarne alcuna acquistando azioni di Bitcoin Spot ETF, Bitcoin Trust o ETP collegati a futures su criptovaluta. La Securities and Exchange Commission ha inoltre dato a tre borse il via libera per iniziare a quotare otto ETP Ether Spot nel maggio 2024.
Questi modi indiretti di investire in criptovalute sono molto più economici e forse meno rischiosi rispetto all’acquisto definitivo di criptovalute. Ecco cosa devi sapere se vuoi investire in criptovalute senza acquistare criptovalute.
Punti chiave
- Sebbene la criptovaluta esista da tempo, molti la considerano un investimento relativamente nuovo con un’importante curva di apprendimento.
- Investire direttamente nelle criptovalute può essere difficile a causa della loro volatilità e alcuni investitori preferiscono utilizzare investimenti più tradizionali.
- Puoi investire indirettamente in criptovalute attraverso fondi e azioni legate alle criptovalute.
- Le opzioni includono fondi negoziati in borsa (ETF) basati su criptovalute spot e futures.
Cos’è l’investimento indiretto in criptovalute?
Hai delle opzioni se non vuoi aprire un conto su uno scambio di criptovalute e acquistare criptovalute. Puoi investire indirettamente nella criptovaluta attraverso metodi tradizionali come azioni, fondi comuni di investimento e ETF.
Ci sono pro e contro da considerare, tra cui sicurezza, commissioni e rischio di perdite. Quando acquisti criptovaluta tramite terzi, tali fondi guadagneranno il loro mantenimento in qualche modo, quindi dovresti considerare eventuali costi aggiuntivi quando decidi se acquistare criptovalute utilizzando un metodo indiretto.
Ecco alcuni modi in cui puoi investire indirettamente nelle criptovalute.
ETF crittografici
Quando si cerca di ottenere un ampio accesso a una particolare classe di asset, il primo punto di riferimento sono solitamente gli ETF. Si possono trovare fondi di investimento che tracciano praticamente tutto, dall’oro allo S&P 500. Sfortunatamente, con la criptovaluta, è un po’ più complicato.
Dopo aver negato per molti anni richieste di ETF spot su criptovalute, la Securities and Exchange Commission (SEC), sotto la pressione di una decisione della Corte d’Appello DC del 2023, ha approvato i primi 11 nel gennaio 2024. In precedenza, il regolatore dava il via libera solo agli ETF che bitcoin di proprietà contratti futures. Eccotene alcune:
- ETF sulla strategia ProShares Bitcoin (BITO)
- ETF sulla strategia Valkyrie Bitcoin (BTF)
- ETF sulla strategia VanEck Bitcoin (XBTF)
- ETF sulla strategia Global X Blockchain e Bitcoin (PEZZI)
Ecco i primi ETF spot su Bitcoin essere approvato:
- ETF Bitcoin ARK 21shares (ARKB)
- Bitcoin Trust bit per bit (BITB)
- Fondo Fidelity Wise Origin Bitcoin (FBTC)
- ETF Franklin Bitcoin (EZBC)
- Fiducia Bitcoin in scala di grigi (GBTC)
- ETF Hashdex su Bitcoin (DEFI)
- ETF Invesco Galaxy Bitcoin (BTCO)
- Ishares Bitcoin Trust (IBIT)
- Fondo Valkyrie Bitcoin (BRRR)
- Vaneck Bitcoin Trust (HODL)
- Fondo Wisdomtree Bitcoin (BTCW)
Nel maggio 2024, la SEC ha approvato tre borse valori per quotare alcuni ETF Ether Spot. NYSE Arca, Nasdaq e Cboe BZX possono quotare e scambiare azioni di:
- Trust Ethereum in scala di grigi (NYSE Arca)
- ETF Bitwise su Ethereum (NYSE Arca)
- iShares Ethereum Trust (Nasdaq)
- VanEck Ethereum Trust (Cboe BZX)
- ETF ARK21 sull’Ethereum (Cboe BZX)
- ETF Invesco Galaxy Ethereum (Cboe BZX)
- Fondo Fidelity Ethereum (Cboe BZX)
- ETF Franklin Ethereum (Cboe BZX)
Ci sono dei problemi nell’investire in criptovalute in questo modo. In primo luogo, i contratti futures e le azioni ETF non offrono necessariamente gli stessi rendimenti degli asset target. In secondo luogo, gli ETF per le criptovalute possono essere complessi e avere commissioni che possono incidere sui tuoi potenziali rendimenti.
Le commissioni e gli investimenti sottostanti variano in base al fondo scelto, quindi assicurati di leggere attentamente il prospetto per sapere cosa stai ottenendo.
ETF sull’Ethereum
Una volta approvati gli ETF spot su Bitcoin, le richieste si sono fatte più forti affinché il token nativo di Ethereum, ether, ricevesse lo stesso trattamento. Gli ETF basati su Ether erano in grado di utilizzare solo contratti futures per tracciare il prezzo dell’etere piuttosto che detenere direttamente la valuta digitale, come possono fare gli ETF tradizionali e ora molti ETF Bitcoin. Tuttavia, la situazione è cambiata in seguito all’approvazione della proposta di scambio da parte della SEC nel maggio 2024.
Ai gestori patrimoniali piace VanEck, Grayscale e Fidelity hanno chiesto il permesso di lanciare ETF su Ethereum, che darebbero agli investitori esposizione alla seconda criptovaluta più grande del mondo tramite fondi regolamentati dalla SEC. Ciò probabilmente darebbe a Ethereum una maggiore liquidità, migliorerebbe il monitoraggio dei prezzi e porterebbe a commissioni potenzialmente inferiori rispetto a quelle che gli ETF basati sui futures possono offrire.
Altri paesi, incluso il Canada, sono stati più rapidi nell’adottare gli ETF spot sulle criptovalute.
ETF sulle criptovalute e ETP sulle criptovalute
Gli ETP sono strumenti finanziari che replicano i titoli sottostanti, un indice o altri prodotti finanziari negoziati in borsa. Possono essere acquistati e venduti durante la giornata di negoziazione, come le azioni. Gli ETF sono la forma più comune di ETP. Altri tipi di ETP sono gli exchange-traded notes, specializzati in titoli di debito, e gli exchange-traded commodity, che tracciano la performance di materie prime come metalli preziosi, prodotti agricoli e risorse energetiche.
Quando la SEC ha approvato gli ETF spot sul bitcoin nel gennaio 2024, sono stati classificati come ETP ai sensi del Legge sui titoli del 1933 piuttosto che ETF come definiti dal Legge sulle società di investimento del 1940. Pertanto, il termine ETP è un po’ un termine improprio, sebbene Investopedia abbia seguito l’uso più comune nella comunità degli investitori nonostante la determinazione della SEC.
Quali sono le implicazioni? Oltre ad avere un portafoglio meno diversificato, gli ETP sono disciplinati da regole leggermente diverse. La diversificazione e la tipologia delle attività detenute hanno avuto un ruolo in questa designazione. Con gli ETP su bitcoin, l’esposizione fisica spot viene data a una singola merce di criptovaluta. I fondi convenzionali, come altri ETF e fondi comuni di investimento, devono detenere una gamma più diversificata di attività. Registrati ai sensi del Securities Act del 1933, gli ETP non sono soggetti alle stesse restrizioni in materia di diversificazione e leva finanziaria degli ETF. Ciò fornisce maggiore flessibilità nei tipi di asset che possono detenere, comprese le criptovalute.
Sebbene gli ETP siano soggetti alle normative sui titoli, non offrono lo stesso livello di protezione degli investitori degli ETF. Gli investitori dovrebbero esercitare maggiore cautela e condurre un’accurata due diligence. Anche il trattamento fiscale degli ETF e degli ETP può differire. Gli investitori dovrebbero consultare i professionisti fiscali per comprendere le implicazioni fiscali dell’investimento in ETP crittografici. Infine, il mercato delle criptovalute in cui ora operano gli ETP crittografici (poiché devono scambiare token crittografici) non è regolamentato dalla SEC o dalla CFTC.
Criptovalute e titoli Blockchain
Un altro modo per investire in criptovalute senza acquistare token digitali è acquistare azioni di società che lavorano in blockchain o detengono criptovalute nei loro bilanci.
Le aziende specializzate nella tecnologia blockchain sono spesso coinvolte nel mining di criptovalute, nello sviluppo di software e in altri servizi basati sulla blockchain. I degni di nota includono Riot Blockchain (RIVOLTA), Canaan Inc. (POTERE), Tecnologie Blockchain HIVE (ALVEARE) e Bitfarm (BITF). Queste società presentano compromessi in termini di rischio e rendimento diversi rispetto a quelle che investono direttamente in criptovalute.
In alternativa, alcune società detengono criptovalute o sono direttamente coinvolte in esse. Ad esempio, Coinbase (MONETA), una società quotata in borsa, è uno degli scambi di criptovaluta più grandi e conosciuti. Al modulo 10-K del 31 dicembre 2023, deteneva più di 74.000 bitcoin, ether, solana e altre criptovalute.
In generale, con il calo dei prezzi delle criptovalute, anche i titoli correlati si trovano in difficoltà. Questa volatilità è uno dei rischi inerenti a questo settore, un punto chiave da ricordare quando si espone il proprio portafoglio a prodotti legati alle criptovalute. Considerati i rapidi cambiamenti nelle normative sulle criptovalute e nei movimenti di mercato, e come regola generale per gli investimenti, è prudente diversificare il tuo portafoglio per proteggerti dai rischi delle criptovalute e consulta un professionista finanziario di fiducia per rivedere i tuoi piani di investimento.
Esistono anche ETF che investono specificamente in società collegate alle criptovalute.
Criptovalute e il tuo 401(k)
Puoi investire una parte dei tuoi fondi pensione in criptovalute con il minimo sforzo. Nel 2022, Fidelity ha annunciato che i clienti avrebbero potuto aggiungere Bitcoin ai suoi 401(k) conti. Fidelity acquista le monete e le conserva in un conto di risorse digitali.
Questo è stato un passo importante verso la piena diffusione delle criptovalute attraverso i tradizionali portafogli di investimenti pensionistici. In definitiva, spesso spetta al tuo datore di lavoro decidere il portafoglio specifico di fondi a tua disposizione per il tuo 401 (k).
Premi su carta di credito
I premi con carta di credito sono un metodo finale per riempire il tuo portafoglio di criptovalute senza aprire il tuo fiat portafoglio. Diverse carte ti consentono di guadagnare criptovalute quando scorri, tocchi, immergi, fai clic o fai qualsiasi altra cosa per utilizzare una carta di credito per il pagamento.
Esempi di carte di credito in criptovaluta includono la carta di credito Gemini e le carte offerte dagli scambi Crypto.com e Coinbase.
Alcune carte, come la carta di credito Venmo, offrono opzioni di riscatto flessibili, inclusa la criptovaluta. Quando guadagni criptovalute come premio su una carta di credito, tu investire in criptovalute senza acquistare criptovalute.
Vale la pena investire nelle criptovalute?
Ci sono molti rischi quando si investe in criptovalute: frodi, attacchi informatici, perdite significative derivanti dalle fluttuazioni dei prezzi, cambiamenti normativi e altro ancora. È meglio parlare con un consulente finanziario che abbia familiarità con la criptovaluta per sapere se è adatta alla tua situazione finanziaria e al tuo portafoglio.
Come investono i principianti nella criptovaluta?
Conoscere come investire in criptovalute può essere intimidatorio, data la complessità della tecnologia blockchain, l’hype che la circonda e le numerose valute disponibili. Il primo passo è aggiornarsi sui fondamenti delle criptovalute, su come la tecnologia blockchain le sostiene, sul tipo di portafoglio crittografico di cui avrai bisogno e sulle differenze tra criptovalute come bitcoin, ether e altcoin. Risorse affidabili come Investopedia e i corsi offerti dalle università, molti dei quali disponibili gratuitamente online, possono essere preziosi. Piattaforme come Coinbase o Binance potrebbero essere una buona scelta per i tuoi primi passi nel mercato poiché dispongono di interfacce e risorse accessibili per guidarti. Una volta entrato, rimani aggiornato sulle notizie crittografiche e sugli sviluppi normativi.
In quali criptovalute è meglio investire adesso?
Investire in criptovalute comporta molti rischi, il più diffuso è la perdita di capitale dovuta a forti oscillazioni dei prezzi. Se ritieni di dover investire in criptovaluta, è meglio parlare con un consulente finanziario che ne abbia familiarità e scoprire se è adatto alle tue circostanze finanziarie. Inoltre, è essenziale ricordare che non dovresti mai investire più di quanto puoi permetterti di perdere, soprattutto quando investi in criptovaluta.
La linea di fondo
Investire direttamente in criptovaluta richiede la creazione di un exchange e la ricerca di modi per conservare le tue monete digitali in modo sicuro. Può anche significare potenzialmente avere molti soldi vincolati in un asset volatile.
Fortunatamente ci sono delle alternative. Puoi investire indirettamente in criptovalute tramite ETF che possiedono contratti futuri legati ai prezzi valutari, ETF bitcoin che cartolarizzano partecipazioni in bitcoin o acquistando azioni di società coinvolte nell’estrazione di criptovalute, nello sviluppo di software e altri servizi. In alternativa, puoi prendere in considerazione una carta di credito con premi in criptovaluta o vedere se il tuo datore di lavoro offre questa classe di asset tramite il tuo 401 (k).
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